Tommaso Rossi si è diplomato in flauto traverso presso il Conservatorio di Napoli, sotto la guida di Pasquale Esposito, perfezionandosi in seguito con Mario Ancillotti presso la Scuola di Musica di Fiesole, dove ha conseguito il diploma finale con il massimo dei voti. Ha conseguito il diploma di flauto dolce con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore sotto la guida di Paolo Capirci presso il Conservatorio di Latina, perfezionandosi con Pedro Memelsdorff in flauto dolce e con Jesper Christensen in Musica da Camera, presso la Schola Cantorum Basiliensis.
È laureato con lode in Lettere moderne presso l'Università "Federico II" di Napoli, con una tesi in storia della musica su “Il flauto a Napoli durante il Viceregno austriaco”.
Partecipa stabilmente all’attività concertistica e discografica de I Turchini di Antonio Florio (oggi Cappella Neapolitana) con cui ha inciso per OPUS 111, Naïve, Eloquentia, Dynamic, Glossa e ha suonato in qualità di solista in numerosi Festival Internazionali (Utrecht, Barcellona, Schleswig-Holstein, Siviglia, Brema, Ambronay, Lisbona, Halle, Bruxelles, Città del Messico, Parigi, Il Cairo, Rabat, Madrid, Bergen, Vienna, Bruxelles, Settembre Musica di Torino, Accademia di Santa Cecilia, Amici della Musica di Palermo, Teatro S. Carlo, Associazione A. Scarlatti, GOG, Amici della Musica di Perugia, Festival di Zagabria, Accademia Filarmonica di Verona, Copenaghen Renaissance Festival, Opera di Losanna, Festival di Stresa).
Ha collaborato anche con Il Complesso Barocco di Alan Curtis, l’Ensemble Risonanze di Carlo Chiarappa, Concerto Italiano di Rinaldo Alessandrini, Les Talens Lirique di Cristophe Rousset, l’Orchestra di Padova e del Veneto, Accademia di Santa Sofia.
Nel 2010 ha fondato l’Ensemble Barocco di Napoli, con cui ha pubblicato l’integrale delle cantate di Alessandro Scarlatti per soprano, flauti e basso continuo e, nel 2013, e la prima registrazione assoluta delle Sonate di Leonardo Leo per flauto dolce e basso continuo. Con questo gruppo si è esibito presso istituzioni come Echi Lontani di Cagliari, Opera Giocosa di Savona, Festival Leonardo Leo, Magie Barocche di Catania, Valletta Early Music Festival, Associazione Scarlatti di Napoli, Ravello Festival, IUC di Roma. Ha registrato con l’Ensemble Dolce e Tempesta i concerti di Nicola Fiorenza per flauto dolce e o per l’etichetta Stradivarius le 12 Fantasie a flauto solo di Georg Philipp Telemann. Nel 2019 ha pubblicato per Sony – Duetsche Harmonia Mundi il CD Il Soffio di Partenope, dedicato al repertorio napoletano del XVIII secolo per strumenti a fiato.
Si dedica come interprete e organizzatore dal 1997 anche al repertorio contemporaneo. È uno dei soci fondatori e presidente – dal 2000 - dell’Associazione Dissonanzen di Napoli. Con L’Ensemble Dissonanzen, organismo di produzione dell’Associazione, ha suonato presso importanti istituzioni musicali italiane ed internazionali (tra cui il Festival di Salisburgo, il Ravenna Festival, il Festival Traiettorie di Parma, il Ravello Festival, il Guggenheim Museum di New York) incidendo per Niccolò, Mode Records, Die Schachtel e organizzando a Napoli decine di eventi dedicati alla musica contemporanea e alla ricerca musicale. Con l’Ensemble Dissonanzen ha collaborato con musicisti quali Evan Parker, Markus Stockhausen, Giancarlo Schiaffini, Gianni Trovalusci, Cristina Zavalloni, Stefano Scodanibbio, Adam Rudolph, Jim Pugliese, Marco Angius, Michel Godard. Compositori quali Alessandra Bellino, Carlo Boccadoro, Claudio Lugo, Vincenzo Palermo, Paolo Marchettini, Claudio Rastelli, Alessandro Solbiati hanno composto opere a lui dedicate.
È stato docente di flauto dolce presso il Conservatorio di Musica di Cosenza dove è stato per tre anni (2012-2014) curatore scientifico del progetto internazionale di alta formazione “La Follia”, che ha coinvolto i Conservatori de L’Aja, Lisbona, Porto, Riga, Copenaghen, Corfù, Malmoe, Weimar. Dal 2017-18 insegna presso il Conservatorio “N. Sala” di Benevento e dall’anno accademico 2022-23 presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.
Suoi contributi sono apparsi su molte riviste italiane specializzate, tra cui L’Acropoli diretta da Giuseppe Galasso e Falaut.
Dal giugno 2016 è direttore artistico dell’Associazione “Alessandro Scarlatti” di Napoli, l’ente concertistico in attività più antico del Mezzogiorno, fondato nel 1918.